Siete d'accordo con il vaccino per la nuova influenza?
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No, è il solito boom per le case farmaceutiche8 [61.54%]
Non so, non sono ancora informato bene4 [30.77%]
Si, è necessario per evitare una nuova pandemia1 [7.69%]
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Siete d'accordo con il vaccino per la nuova influenza?

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jovanja
view post Posted on 30/4/2009, 08:30




Posso sospettare che ci siano uomini di "scenza" che giocano
al piccolo chimico mettendo in pericolo l'intero mondo, o sono
troppo pessimista?????????
Possibile che ogni due anni, mese più mese meno, ci sia un'epidemia
che, guarda caso parte da paesi con poco o nessuno sviluppo medico
guardacaso proprio quei paesi in cui potrebbe e ripeto "potrebbe" essere
facile sperimentare senza troppi disturbi ne controlli???????????????
..Jo..

La febbre suina arriva in Europa

L'epidemia è arrivata anche in Europa, con la conferma ufficiale del primo caso in Spagna. In Svizzera cinque persone appena rientrate dal Messico che presentano sintomi influenzali sono attualmente sottoposte ad esami, ha annunciato lunedì l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).

Dappertutto ci si sta mobilitando per cercare di contenere l'espansione del virus. Negli aeroporti sono stati rafforzati i controlli, per tentare di reperire subito le persone con sintomi influenzali.

Fase quattro
L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha intanto alzato il livello d'allerta, portandolo dalla fase tre alla fase quattro (su un totale di sei).

Secondo questa scala, la fase tre corrisponde a una trasmissione da uomo a uomo assente o molto limitata. Nella fase quattro aumentano i casi di trasmissione da uomo a uomo, mentre nella fase cinque i focolai epidemici sono in aumento, ma ancora localizzabili. La fase sei, infine, è caratterizzata da una trasmissione diffusa e prolungata del virus.

L'OMS non ha emesso per ora raccomandazioni particolari per quanto concerne i viaggi, contrariamente all'Unione Europea, che sconsiglia di recarsi in Messico e negli Stati Uniti per minimizzare i rischi.

"È una situazione difficile – ha dal canto suo dichiarato il direttore dell'UFSP Thomas Zeltner, intervistato dalla Radio della Svizzera tedesca – poiché da un lato non vogliamo creare allarmismo, dall'altro però siamo confrontati a una nuova malattia che potenzialmente potrebbe trasformarsi in pandemia".

Zeltner ha sottolineato che la Svizzera è comunque pronta a far fronte ad un'eventuale emergenza. Se l'OMS dovesse emanare nuove disposizioni di sicurezza, ad esempio per quanto riguarda le raccomandazioni ai viaggiatori, la Confederazione si adeguerebbe.

Nessun vaccino
Il virus era finora sconosciuto agli scienziati. "Il virus si chiama H1N1 ed appartiene allo stesso serotipo del virus dell'influenza stagionale. La differenza è però che contiene informazioni del virus porcino, aviario e umano", spiega Pascal Meylan, professore dell'Istituto di microbiologia dell'Ospedale universitario di Losanna.

"Si tratta di un virus completamente nuovo per la specie umana. Non esiste quindi vaccino con cui proteggersi e nessuno ha una memoria immunologica con la quale contrastarlo. Tutti possono quindi infettarsi", sottolinea Meylan.

Dalle prime informazioni, il virus si trasmette come ogni altro virus dell'influenza, ossia attraverso le vie respiratorie. Sono invece senza fondamento le voci secondo cui la malattia si può contrarre mangiando carne di maiale. Il divieto di importazione di carne suina proveniente dal Messico introdotto da alcuni paesi, tra cui la Cina, è definito da Pascal Meylan come un "provvedimento dettato dal panico".

Anche i sintomi sono simili a quelli della classica influenza stagionale: febbre, tosse, sonnolenza...

Per ora due farmaci sembrano aver dato buoni risultati: "Il Tamiflu e il Relenza sono molto importanti, ma devono essere usati con cautela", afferma Pietro Vernazza, capoclinica del reparto di epidemiologia all'Ospedale cantonale di San Gallo. "Il rischio è che si sviluppino molto velocemente delle resistenze se sono impiegati in modo inappropriato. È importante che il trattamento inizi entro 12 ore dall'apparizione dei primi sintomi".

Colpiti i giovani adulti
Contrariamente all'influenza classica, la febbre suina sembra però essere particolarmente nociva per i giovani adulti generalmente in buona salute: "Se ciò fosse confermato, sarebbe qualcosa di piuttosto inabituale, spiega Pascal Meylan. L'influenza normale è infatti mortale soprattutto per gli anziani o per chi è già malato".

Proprio perché colpisce questa categoria di persone, l'influenza suina può ricordare la pandemia di febbre spagnola, che nel 1918 causò la morte di almeno 30 milioni di persone nel mondo. I paragoni si fermano però qui, sottolinea Pietro Vernazza: "Allora la situazione era completamente diversa; il mondo era appena uscito dalla Prima guerra mondiale, non vi era la capacità di isolare il virus, non vi erano medicinali per combattere l'infezione e le condizioni di salute della popolazione erano peggiori".

Secondo Pascal Meylan, si potrebbe effettivamente essere presto confrontati all'inizio di una pandemia, come ha indicato l'OMS. "Non bisogna però dimenticarsi che siamo stati confrontati più volte a simili avvenimenti. Nel 1957 si calcola che l'influenza asiatica provocò un milione di morti. Ogni anno, poi, la normale influenza stagionale causa in Svizzera tra 400 e 1'000 decessi e nel mondo tra 400'000 e un milione. L'influenza è comunque sempre una malattia di una certa gravità. Certo, questa volta la prova potrebbe essere un po' più difficile".

swissinfo, Daniele Mariani

fonte: swissinfo.ch
 
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jovanja
view post Posted on 30/4/2009, 09:18





Per ricordare cosìè la SARS:

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Severe acute respiratory syndrome
Sindrome Acuta Respiratoria Severa

SARS - Severe Acute Respiratory Syndrome - è una sigla che sta per Sindrome Acuta Respiratoria Severa, una forma atipica di polmonite apparsa per la prima volta nel novembre 2002 nella provincia del Guangdong (Canton) in Cina. È apparsa a Hong Kong e in Vietnam nel tardo febbraio 2003, poi anche in altri paesi per via di viaggi internazionali di individui infetti. La malattia, identificata per la prima volta dal medico italiano Carlo Urbani, è mortale in circa il 15% dei casi in cui ha completato il suo corso, con il tasso di mortalità attuale di circa il 7% degli individui che hanno contratto l'infezione. Questa malattia è causata da un coronavirus, così chiamato per la sua forma a corona

La mortalità varia con il paese e l'organizzazione che riporta l'informazione. Si va dal 7% riportato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità fino al 15% di altre fonti.

A seguito dell'iniziale difficoltà nel diagnosticare correttamente tale sindrome, nei paesi colpiti si verificò un iniziale timore di massa, indotto anche dalle errate notizie che venivano fornite dai mass media. Mentre in Cina e Vietnam, le autorità faticarono molto nel contenimento dell'epidemia, arrivando ad utilizzare le forze armate, in Canada il virus ebbe un focolaio nella sola città di Toronto. Grazie all'ottimo sistema sanitario e preventivo canadese, gli infetti vennero immediatamente posti in quarantena e curati debellando in poche settimane il virus che causò poche vittime. In Europa, grazie agli scrupolosi controlli nei porti ed aeroporti, il morbo non poté espandersi in quanto i pochi infetti (o sospetti tali) vennero immediatamente posti in quarantena. Tuttavia in Europa si diffusero atteggiamenti di panico verso la malattia. I media parlarono di una nuova pandemia globale, evocando i fantasmi della spagnola e della peste. Molti stati acquistarono quantità industriali di medicinali, ancora prima che fosse scoperto un vaccino per la malattia. Il tutto poi si dissolse in una bolla di sapone non appena il virus scomparve.

I canadesi diedero per primi l'allarme riguardo alla SARS mossi dalla notizia di vendite di farmaci antivirali e di casi di febbre in Cina. La notizia è stata rilevata dal web da GPHIN (Global Public Health Intelligence Network), un software simile ai motori di ricerca programmato per percorrere la rete alla ricerca di possibili malattie infettive e casistiche patogene. Il crawler analizza migliaia di siti in sette lingue alla ricerca di possibili malattie infettive e casistiche patogene. I risultati filtrati vengono trasmessi a esperti dell'OMS, delle agenzie alimentari e dei centri di monitoraggio sanitario, per le analisi definitive.

Dopo il precedente della SARS, Larry Brilliant, esperto di tecnologia e salute pubblica, e da poco presidente della Fondazione Google, intende espandere le fonti monitorate e le capacità linguistiche (fino alla "comprensione" di 150 lingue) e creare una rete mondiale di salute pubblica.

Alcuni mesi dopo la scomparsa del virus, alcuni organi di informazione ipotizzarono che tale sindrome non fosse di origine naturale ma piuttosto un virus sviluppato artificialmente. Tale voce non ha mai trovato conferma e rimane ad oggi una mera illazione.

 
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Sherry76
view post Posted on 30/4/2009, 11:22




Pandemia o no...
l'allarme non deve essere trascurato...

sopratutto nel caso di un virus che si trasmette per via respiratorie...

se ci pensiamo soltanto questo fa venire il panico...
 
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scharden
view post Posted on 30/4/2009, 23:53




A pensar male....

Pare che questo tipo di influenza scoppiò per la prima volta nel 1976
in USA a Fort Dix- New Jersey- con delle vittime militari.

Che sia stata ora qualche "casuale" fuga da laboratorio?

Eh....Jo.....conoscendo certi andazzi....non mi stupirei di nulla....neanche
dei futuri e prevedibili fatturati delle soliti grandi case farmaceutiche.
 
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Rossyokkiblu
view post Posted on 1/5/2009, 12:11




Che questa influenza sia lo specchietto per le allodole, per arricchire qualcuno lo temo fortemente.
Ma purtroppo l'idea che ci si possa contaggiare con uno starnuto, mi preoccupa.
Sento che ci sia veramente il pericolo di una tramissione a livello mondiale.
Non so se si debba parlare di pandemia, ma spero che l'allarme non venga trascurato da nessuno.
Ieri sentivo che a Roma 2 persone tornate da un viaggio in Messico, sentendosi male, con chiari sintomi influenzali, sono andati al pronto soccorso e sono stati mandati a casa perchè gli ospedali non sono attrezzati per un eventuale quaranteno.
Tutto ciò mi preoccupa ancor di più.
 
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jovanja
view post Posted on 1/5/2009, 15:37




Hanno detto in TV, non ricordo in quale TG, che l'Italia è attrezzata per simili evenienze che abbiamo la possibilità di vaccini o rimedi, purtroppo in quel momento ero alle prese con i fornelli e non ero del tutto attenta a quello che hanno detto. E' comunque certo che i primi a mobilitarsi sono ovviamente le ditte farmaceutiche, poi tra mascherine e e panico per ogni starnuto e ovvio che tutti ci fiondiamo nelle farmacie.

-"RaiNews24"-
La situazione in Spagna
Tra i Paesi più colpiti c’è la Spagna. Qui sono 13 i casi accertati, mentre quelli 'sospetti' sono saliti da 70 a 87. Gli ultimi due casi confermati sono stati segnalati a Madrid e nella Murcia, altri sei sono stati registrati in Catalogna, dove si è verificato il primo caso di contagio indiretto, ovvero di una persona che non è rientrata dal Messico di recente. Gli atri sono stati segnalati due nella provincia di Albacete, gli altri due a Bilbao e Valencia.

In Spagna e Francia antivirali razionati
Le farmacie spagnole non possono vendere né il Tamiflu né il Relenza, ovvero i due antivirali che si sono dimostrati efficaci contro l'influenza suina. Il Governo spagnolo ha bloccato la vendita di questi farmaci per fermare il loro uso indiscriminato dovuto a una psicosi collettiva. La Spagna ha una riserva di 10 milioni di questi antivirali. Al momento sono disponibili solo nelle farmacie ospedaliere, come indicato nel piano pandemico spagnolo. "Non sono farmaci di uso generale e noi dobbiamo restringerli", ha detto il ministro della Salute Josè Martinez Olmos. La preoccupazione è quella che la gente ne faccia un uso sbagliato, rendendo il farmaco inutile qualora il virus colpisse. In questo modo il rischio è che il virus H1N1 sviluppi una resistenza agli antivirali”.

In Francia la multinazionale farmaceutica Roche ha dato disposizione di sospendere le consegne dell'anti-influenzale Tamiflu alle farmacie. La decisione è stata presa per riservare gli stock ad ospedali e autorità sanitarie, ma ha assicurato che gli stock non sono "esauriti


(AGI News On) -
Lussemburgo, 30 apr. - Un solo vaccino, per l'influenza suina ma anche per la prossima influenza stagionale, sul quale lavorino insieme le industrie farmaceutiche europee. Questa e' "la nostra filosofia", che il sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio ha proposto al Consiglio dei ministri della Salute Ue oggi a Lussemburgo. "Una strategia vaccinale comune - ha spiegato Fazio - che metta in collaborazione l'industria europea per lavorare in maniera piu' efficace". Il sottosegretario ha citato l'allarme dell'Oms per ricordare che non si puo' interrompere la produzione in corso del vaccino stagionale. "Non possiamo restare scoperti - ha sottolineato - di fronte all'influenza stagionale. Nell'Ue muoiono 200.000 persone di influenza, delle quali 5.000 in Italia". Passando al discorso degli antivirali, Fazio ha assicurato che il nostro paese non e' sprovvisto in quanto dispone di 40 milioni di dosi. Proprio al fine di rendere piu' efficace la ricerca di un vaccino, Fazio ha riferito che "la Commissaria alla Sanita', Androulla Vassiliou, chiedera' al Messico dati precisi sui sequenziamenti del virus, che formalmente vengono dati solo nelle pubblicazioni scientifiche, mentre noi ora ne abbiamo bisogno per capire meglio il virus. A proposito degli antivirali, Fazio ha sottolineato "la necessita' di non utilizzarli a tappeto perche' sarebbero inefficaci, e questo e' documentato, ma solo se ci sono focolai e per proteggere chi e' a contatto con un malato, per ragioni familiari o di lavoro
 
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Sherry76
view post Posted on 13/9/2009, 22:27




Da mesi si parla della nuova influenza suina, ci sono stati diversi morti accertate in America e in Europa, ora questi dati preoccupanti arrivano anche in Italia e il governo sanitario ha parlato di una vaccinazione statale per scongiurare i pericoli di un contagio per le categorie a rischio, bambini, donne incinte e lavoratori in contatto con il pubblico...

Voi cosa ne pensate? siete d'accordo con la vaccinazione obbligatoria o volete saperne di più?

Votate il sondaggio e spiegate il vostro voto.

Ricordatevi di votare!

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Sherry76
view post Posted on 14/9/2009, 06:37




Ho votato non so perchè le notizie diffuse al riguardo sono alquando confusionare... da una parte si parla del rischio di un'epidemia e quindi della necessità di una vaccinazione obbligatoria... dall'altra visto l'elevato costo del vaccino (prontamente messo a punto in America) si parla di vaccinazione facoltativa e soltanto per certe categorie a rischio: bambini dai 6 mesi ai 18 anni, donne in gravidanza, lavoratori delle categorie a contatto del pubblico.
Intanto si tacciono i rischi del vaccino... forse non tutti sanno che i vaccini sono semplicemente l'inserimento nel nostro corpo dei microbi e batteri da cui dovremo difenderci e questo perchè si pensa che così facendo ci si immunizza... ebbene ci sono certe persone che per vari disturbi e carenze del sistema immunitario devono evitare i vaccini... perchè potrebbe scatenare un effetto contrario... e indebolire ulteriormente il fegato.. già debole di suo.

Vi propongo lo stralcio di questo articolo del sito www.disinformazione.it

COSA SI NASCONDE DIETRO L'INFLUENZA SUINA?
Marcello Pamio – 31 luglio 2009
Le ultime dichiarazioni dell’O.M.S. (l’Organizzazione sovranazionale totalmente nelle mani delle lobbies del farmaco, ha dichiarato l’11 giugno 2009 Livello 6 di pandemia) apparentemente non lasciano spazio a dubbi: i casi di contagio ufficiali sono 175.000 e le vittime 1116.
Addirittura il portavoce ufficiale dell’OMS, Gregory Hartl, ha dichiarato ultimamente in una conferenza stampa, che la nuova influenza si è ”diffusa in quasi il 100% dei paesi”

Dai dati ufficiali è importante sottolineare subito che la mortalità di questa influenza è bassissimo.
Secondo il "Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute" (Cnesps, Iss) "ogni anno si verificano in media 8000 decessi" per tutte le cause complicanze legate all'influenza stagionale (fonte Epicentro).
Quindi dove sta il pericolo dell'influenza porcina?
La storia non compresa, si sa, tende a ripetersi…
Facciamo un salto indietro e andiamo nel febbraio 1976, ed esattamente negli Stati Uniti d’America.
Le televisioni dell’epoca mandavano in onda continuamente spot pubblicitari per terrorizzare i sudditi americani e convincerli a farsi vaccinare contro... l’influenza suina!
Avete letto bene: influenza suina.
Fu il presidente Gerald Ford ad imporre il vaccino, dopo che l’epidemia colpì la base militare di Fort Dix nel New Jersey uccidendo 19 militari. Non è stato detto che molto probabilmente la vera causa di queste morti è da imputare ai numerosi vaccini che i soldati sono tenuti a fare…

Nella rivista britannica “Time” del 27 aprile 2009, si può leggere in che modo il vaccino del 1976 provocò dozzine di morti e gravi effetti collaterali come la Sindrome di Guillan-Barré (progressiva paralisi agli arti): ci furono più morti (oltre 30) per colpa del vaccino che per il virus dell’influenza suina.
Oggi, a distanza di ventitrè anni, la storia si sta ripentendo: i media trasmettono spot terroristici, i responsabili della salute pubblica creano paura e spingono alle vaccinazioni di massa, Big Pharma si frega le mani…
I morti e i danneggiati (e non per colpa del virus) cresceranno esponenzialmente parallelamente alle pratiche preventive come le vaccinazioni. Esattamente come in passato.
Gli affari d’oro per Big Pharma
A prescindere dalla pandemia i soldi nelle casse di Big Pharma stanno già entrando a fiumi.
Stiamo parlando di un business da decine e decine di miliardi di dollari.

E IN ITALIA COSA ACCADRA'?
Cosa si nasconde dietro l'influenza porcina?
Da una parte abbiamo gli immancabili interessi economici, che anche in questo caso sono enormi. Calcolando vaccini, farmaci, antibiotici e tutto l'indotto (visite specialistiche, esami di laboratorio, mascherine, ricoveri, ecc.) stiamo parlando di un affare da centinaia di miliardi di dollari.
Dall'altra però c'è il controllo delle masse.
Nonostante quello che i medici dicono, i vaccini, quando va bene, e cioè quando non producono effetti collaterali immediati (danni vaccinali), indeboliscono il sistema immunitario e predispongono alla malattia futura perché inquinano l'organismo con metalli pesanti e altre tossine velenose (vedi collegamento tra mercurio e alluminio dei vaccini con la sclerosi multipla, il morbo di Parkinson e di Alzheimer...).
Quindi le case farmaceutiche non solo stanno incamerando miliardi attraverso la paura, ma si stanno anche ipotecando un mercato spropositato in futuro: milioni di nuovi malati.
E le persone malate non sono persone libere...
Infine c'è da tenere in considerazione anche coloro (gli organismi più deboli: giovani e anziani) che non riusciranno a superare la dose vaccinale stessa, proprio come accadde nelle grandi vaccinazioni di massa (Stati Uniti 1976, ecc.).

COSA POSSIAMO FARE?
La cosa più intelligente e unica che possiamo fare è ovviamente stare alla larga da vaccini e farmaci di qualsiasi tipo.
Dall’altra migliorare e potenziare il terreno biologico mediante una nutrizione superiore.
L’ambiente interno, in cui avvengono tutti i processi metabolici e fisiologici è quello che fa la differenza. Se risulta essere alcalino è impossibile l’evolversi di una malattia degenerativa in quanto la malattia richiede sempre un ambiente esclusivamente acido.
Un organismo sano, cioè libero dalla tossiemia, con una energia nervosa sufficiente, è assolutamente inattaccabile da qualsiasi agente esterno.

RICORDIAMO CHE:
- Tutti i medicinali e tutte le sostanze chimiche (anche se dichiarate naturali) aumentano l’acidità dei tessuti e creano tossine.
- Tutte le proteine animali (carne, uova, pesce e formaggi) durante la loro metabolizzazione aumentano gli acidi nel corpo e creano tossine.
- Gli amidi raffinati (pane, pasta, cereali, biscotti, ecc.), creano una collosità tale che permette alle sostanze tossiche di rimanere all’interno del corpo anche per decenni.
- Una scarsa ossigenazione intra ed extra cellulare fa aumentare l’acidosi e predispone il terreno alla malattia.
- Una corretta e sana ginnastica invece, sblocca le tossine e le predispone all’eliminazione dall’organismo attraverso gli organi emuntori: pelle, polmoni, intestini, fegato, reni e vescica.
- L’acqua da bere dovrebbe essere minimamente mineralizzata (quasi distillata) per non appesantire il corpo con minerali inorganici che non possono essere assimilati dall’organismo che creano incrostazioni e calcoli, non a caso gli unici minerali organici che il corpo assimila sono quelli ingeriti attraverso le piante. L'acqua perfetta, cioè la più organica in Natura è quella contenuta nella frutta.

- Il digiuno in tutto questo gioca un ruolo fondamentale perché aiuta a detossificare l’organismo, depurando profondamente il terreno.
Ecco cosa avviene nell’organismo durante un digiuno idrico (cioè solo con acqua):
- Si eliminano gli accumuli tossici nei liquidi (sangue, linfa, liquido interstiziale);
- Si liquidano gli accumuli abnormi e tossici all’interno dei tessuti e delle cellule;
- Vengono rimossi gli accumuli di colesterolo sulle pareti dei vasi, di acido urico a livello articolare, ecc.
- Si eliminano le cellule vecchie con rinnovamento dei tessuti;
- Si ha un miglioramento della rete capillare e degli scambi nutritivi e respiratori a livello cellulare;
- Miglioramento della funzionalità dell’apparato con riequilibrio della flora intestinale, sviluppo della flora simbiotica;
- Può avvenire anche l’eliminazione di formazioni patologiche come calcoli e concrezioni, il riassorbimento di neoformazioni benigne (cisti, noduli, fibromi, polipi, ecc.) e l’eliminazione di formazioni maligne allo stadio iniziale, grazie all’autolisi da difesa.

(fonte)

Edited by Sherry76 - 8/11/2009, 18:11
 
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Wonderwall88<S&L>
view post Posted on 14/9/2009, 15:54




anch'io ho votato non so perchè sinceramente ho le idee confuse... prima la facevano sembrare una semplice influenza...adesso dobbiamo stare attenti... addirittura ho sentito dire da qualche parte che sono proibiti i baci.... mah... :huh:
 
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Sherry76
view post Posted on 15/9/2009, 15:40




CITAZIONE (Wonderwall88<S&L> @ 14/9/2009, 16:54)
anch'io ho votato non so perchè sinceramente ho le idee confuse... prima la facevano sembrare una semplice influenza...adesso dobbiamo stare attenti... addirittura ho sentito dire da qualche parte che sono proibiti i baci.... mah... :huh:

L'unica cosa che so... e che c'è qualcosa sotto... una cosa però non la dicono... quest'influenza da sola non è mortale... ma se colpisce una persona il cui sistema immunitario è già indebolito per altre cause.. allora si che diventa mortale...

a questo punto allora bisognerebbe rendere il vaccino obbligatorio per chi viaggia.... e quelle persone che hanno già qualche altra immunodeficenza....
 
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jovanja
view post Posted on 15/9/2009, 21:07




Non sono ben informata, ma da quel poco che ho letto, compreso l'articolo di
-disinformazione-, sotto tutto questo gioco allarmistico ci sono le solite lobbi
delle case farmaceutiche, quindi non ho alcuna intenzione di vaccinarmi.
potrei dover cambiare idea?..chissà, sono abbastanza fatalista da accettare
ciò che la mia strada mi porrà difronte, inoltre credo che se Dio ha scelto per me
che la mia vita finisca presto per un'infliuenza.. che l'influenza arrivi.. sarò al suo
cospetto prima di quanto possa pensare oggi.. sono abbastanza ottimmista in
questi giorni, forse perchè dando un consiglio ad un'amica ne ho dato uno a me
stessa, -"ricorda, Dio è con te ovunque tu vada, ed un'angelo precede sempre
ogni tuo passo."- questa frase mi segue come un mantra da due giorni..

buona vita a tutti..Jo.
 
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Rossyokkiblu
view post Posted on 16/9/2009, 15:22




Volete sapere cosa ha detto lo specialista a mia madre, che soffre d'asma ed allergie???
"signora, di questo vaccino se ne sa poco e nulla, le consiglio per ora di non fare nulla, io non mi fido"
Eh se lo dice un medico dell'ospedale che non viene pagato in più o in meno a seconda del tipo di medicine che da....
 
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honey82
view post Posted on 16/9/2009, 18:08




Sapete ragazzi.. :smiles_2010.gif:
Mi sa che alla fine non lo farò questo "benedetto" vaccino... :wacko:
Ne ho gia sentite troppe,per esempio che sono stati fatti in Cina,dove se ne sentono di tutti i colori.. :unsure:
 
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view post Posted on 16/9/2009, 22:02
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Anch'io sono confusa......... penso che come non ho mai fatto quello influenzale non farò neanche questo...
Hai ragione Dai, questo vaccino è stato fatto in Cina...... e volete sapere la novità??
Loro, i Cinesi non fanno il vaccino...... ci sarà un motivo?? :wacko:


Edited by Sherry76 - 17/9/2009, 17:01
 
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scharden
view post Posted on 16/9/2009, 22:29




C'è in effetti molta confusione e cattiva informazione.
Ne avevamo già parlato lo scorso Aprile vedi Influenze Mortali
e da allora credo sia cambiato poco se non i grossi fatturati delle case farmaceutiche.
Non penso al vaccino.

Edited by Sherry76 - 17/9/2009, 17:02
 
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